Tre profili per adescare bambini su chat segrete a sfondo sessuale, 3.500 immagini e 540 video con abusi su bambini anche molto piccoli. A finire in manette per possesso di materiale pedopornografico, un uomo di 43 anni che vive in provincia di Pistoia.
La polizia postale ha effettuato la perquisizione, anche informatica, sul computer dell'uomo e sul telefono cellulare che utilizzava sia per adescare bambini inconsapevoli che per scambiare i video con le violenze in lacune chat segrete di pedofili. Infatti l'uomo riusciva a nascondere la sua identità attraverso un software installato sul proprio computer.
Le indagini sono state condotte dagli agenti della polizia postale di Firenze e della sezione di Pistoia e coordinate dalla Procura della Repubblica di Firenze. Tutto è partito con una segnalazione arrivata nel 2019 proveniente da una istituzione governativa statunitense.
Il 43enne è stato portato nel carcere di Prato.