Una fiammata, partita dal tubo del gas, avrebbe causato l'incendio nella palazzina a Sommomé dove è morta la 28enne marocchina. La donna, che viveva in affitto insieme al marito nell'appartamento andato a fuoco, avrebbe cercato scampo dalle fiamme rifugiandosi nel bagno, dove è stata trovata morta carbonizzata.
Per tutta la mattinata le forze dell'ordine hanno effettuato accertamenti all'interno dell'appartamento, che al momento è sotto sequestro, mentre quello al piano superiore è stato dichiarato inagibile.
Quindi l'ipotesi più accreditata è quella di una stufetta a gas, probabilmente difettosa, accesa dalla donna per riscaldare le stanze.