Mamma Ebe, 83 anni, è stata condannata per associazione a delinquere ed esercizio abusivo della professione medica. Le accuse di questo processo si riferiscono all'attività svolta dalla presunta guaritrice dal 2005 al 2010 a villa Gigliola, sulle pendici del Montalbano, in provincia di Pistoia, meta di una processione continua di persone che si affidavano alle sue presunte capacità taumaturgiche.
L'attività di Gigliola Giorgini, detta mamma Ebe, fu stroncata sei anni dopo l'arresto eseguito dai carabinieri di Quarrata.
La Cassazione ha confermato anche le condanne nei confronti del marito, Gabriele Casotto, 61 anni, a 4 anni e 8 mesi, e condanne minori a due collaboratrici. Confermata invece l’assoluzione di Daniela D'Alessio.