Cronaca

Lupo ucciso nei boschi, ipotesi bracconaggio

La carcassa del giovane esemplare di specie protetta è stata rinvenuta dai carabinieri forestali che hanno avviato accertamenti sulla vicenda

C'è l'ipotesi del bracconaggio dietro il ritrovamento della carcassa di un lupo ucciso e lasciato nei boschi: è avvenuto a Pistoia, e sulla vicenda adesso i carabinieri forestali hanno avviato accertamenti per chiarire le cause esatte della morte dell'animale.

Sono stati loro a rinvenire la carcassa del giovane esemplare maschio di specie protetta nelle aree boschive a ridosso della città. 

La loro ipotesi è "che si tratti di un atto di bracconaggio, casistica purtroppo non così rara negli ultimi tempi anche su scala nazionale, dove si va mostrando un vero e proprio accanimento nei confronti di questa specie", spiega una nota dei militari.

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I carabinieri rammentano che il lupo è una specie particolarmente protetta da normativa nazionale e internazionale: "Il suo ruolo di predatore, che lo pone al vertice della catena alimentare, ricercando tra gli ungulati (cinghiali, caprioli, cervi, ecc) le prede preferenziali consente un naturale ed efficace contenimento delle loro popolazioni, in continuo accrescimento sul nostro territorio, fornendo un importante contributo anche dal punto di vista sanitario, andando a ridurre le probabilità di diffusione di varie patologie proprie della fauna selvatica, ma trasmissibili anche al bestiame domestico".