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E' morta a 102 anni Celina Seghi, regina delle nevi

La campionessa era nata all'Abetone nel 1920 e nella sua lunga carriera aveva vinto 37 medaglie. Alberto Tomba: "Sempre nel mio cuore"

Celina Seghi - foto da Facebook

All'età di 102 anni è spirata la notte scorsa Celina Seghi, pioniera dello sci alpino e campionessa pluridecorata nata all'Abetone il 6 marzo 1920.

"Ci ha lasciato una leggenda del mondo dello sci alpino e tra le più grande campionesse della disciplina già prima della guerra - si legge in un comunicato della Fisi, la Federazione italiana sport invernali - Atleta dal fisico minuto, è stata detentrice di un palmares straordinario. Il presidente della Fisi Flavio Roda e tutta la federazione sono vicini alla famiglia in queste ore di tristezza".

"Immensa e unica, sei sempre nel mio cuore" ha scritto su Facebook Alberto Tomba postando anche alcune foto che lo ritraggono con Celina Seghi e che vedete in fondo a questo articolo.

Nel corso della sua brillante carriera agonistica Celina Seghi ha vinto 37 medaglie, fra cui un bronzo nello slalom speciale ai Mondiali di Aspen del 1950. Ai campionati italiani aveva invece conquistato 25 medaglie d'oro, 7 d'argento e 5 di bronzo. 

Ha continuato a gareggiare fino alla vigilia delle Olimpiadi invernali di Cortina d'Ampezzo, nel 1956. Poi si è dedicata all'insegnamento dello sci continuando a sciare sulle piste dell'Abetone fino a tarda età.

"Era uno dei miti dello sci mondiale - ha dichiarato Diego Petrucci, ex sindaco di Abetone-Cutigliano e oggi consigliere regionale - Ho avuto l'onore da sindaco di metterle la fascia tricolore all'inaugurazione della sala a lei dedicata all'interno del museo dello sci dell'Abetone. L'anno della sua 'esplosione' fu il 1937 quando ai campionati italiani vinse l'oro in 3 specialità: discesa libera, slalom e combinata. Un'icona senza tempo, grazie Celina".

"Abetone piange Celina e a noi si uniscono in questo forte dolore coloro, e sono tantissimi, sparsi in tutta Italia e in tutto il mondo, che hanno avuto la fortuna di conoscerla e di volerle bene - ha detto l'assessore al turismo di Abetone-Cutgliano Andrea Formento - Era impossibile non volerle bene e non apprezzare la sua grande umanità".