Due lettere con minacce e frasi razziste sono state recapitate a don Massimo Biancalani, il parroco di Vicofaro, parrocchia divenuta nota a livello nazionale già l'anno scorso dopo la foto pubblicata dal sacerdote con i migranti ospiti in piscina e poi tornata alla ribalta lo scorso 2 agosto dopo i colpi a salve sparati contro un giovane gambiano. Nei giorni successivi è emerso che a esplodere i colpi con una scacciacani erano stati due tredicenni.
Oggi le lettere: "Lettera consegnata la settimana scorsa alla DIGOS! - si legge nel post di don Biancalani - Questa mattina ne è arrivata un'altra, forse dello stesso autore. Anche questa consegnata alla polizia".