Attualità

Don Biancalani e l'omelia di pace

Don Biancalani è tranquillo in vista della messa di domenica, quando arriveranno nella chiesa un gran numero di persone dopo le minacce di Forza Nuova

"Nessun vessillo politico, altrimenti non comincerò neppure la messa, l'unica bandiera già presente in chiesa è quella della pace". 

Don Massimo Biancalani è tranquillo in vista della messa di domani alle 11, quando è previsto l'arrivo nella chiesa di Santa Maria Maggiore, nel quartiere di Vicofaro a Pistoia, di un gran numero di persone. 

Non solo per la presenza di una delegazione del movimento di estrema destra Forza Nuova che intende ''controllare'' cosa dirà il sacerdote, ma anche altri esponenti politici e gente comune che invece vuol dimostrare solidarietà a don Biancalani. 

Atteso anche un gran numero di giornalisti. Le telecamere tuttavia, secondo quanto si apprende da fonti della Questura e della Diocesi, dovranno restare fuori dalla chiesa per tutta la durata della messa. 

Le forze dell''ordine hanno predisposto un servizio di vigilanza perché tutto si possa svolgere in modo ''tranquillo e pacifico''. 

A don Massimo spetterà di fare l'omelia sul vangelo di Matteo: "Quando Gesù chiese ai suoi discepoli: ''La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?''.