In 22 fra colf e badanti per altro regolarmente assunti avrebbero mancato di dichiarare al fisco circa 1,2 milioni di euro: a scoprire il tutto è stata la guardia di finanza di Pistoia che ha passato al setaccio i dati dal 2016 al 2020 incrociando quelli presenti nelle banche dati a disposizione dei militari.
Da lì risultava che numerosi collaboratori domestici avevano percepito redditi annualmente superiori alla no tax area fissata in circa 8.000 euro, ma avevano omesso sistematicamente di dichiararli al fisco. Eppure il loro lavoro era inquadrato a punti, coi datori di lavoro che versavano compiutamente i contributi e tutto.
Insomma: i 22 sono risultati evasori totali per redditi complessivi di quasi 1,2 milioni di euro che adesso saranno oggetto di recupero della tassazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. I Finanzieri in particolare evidenziano il caso di una coppia di coniugi che aveva omesso di dichiarare circa 100.000 euro.
La nota positiva: 12 fra le persone individuate si sono 'ravvedute' provvedendo a versare spontaneamente imposte e sanzioni dovute, sulla base dei rilievi mossi della Finanza, ancor prima di ricevere l’avviso di accertamento dell’Agenzia delle Entrate e iniziando a presentare le dichiarazioni dei redditi.