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Mukki, da Torino un piano per la fusione

La Centrale del latte di Torino presenta uno schema di progetto di integrazione industriale con la Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno

Il progetto prevedrebbe la fusione di Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A. con Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A., sulla base di un concambio da definire congiuntamente. Una fusione che preserverebbe i livelli occupazionali e il marchio Mukki.

La Centrale del Latte di Torino cambierebbe ragione sociale in Centrale del Latte d'Italia e rimarrebbe quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana. Contestualmente Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno verrebbe conferita in una nuova entità, nuova Mucchi, che manterrebbe la sede legale e lo stabilimento produttivo a Firenze.

La nuova entità disporrebbe di cinque stabilimenti produttivi situati in Piemonte, Toscana, Liguria e Veneto, un fatturato consolidato di circa 200 milioni di euro e significative quote di mercato nei territori presidiati.

"Più in particolare - prosegue la nota dell'azienda di Torino - l'operazione proposta da CLT mira a tutelare e valorizzare i siti produttivi e la filiera agroalimentare del Mugello, attraverso il mantenimento delle forniture da parte degli agricoltori locali"

Secondo la società torinese l'aggregazione permetterebbe poi a CL Firenze l'automatica quotazione in Borsa garantendo la liquidabilità dei titoli sulla base delle diverse e specifiche esigenze dei singoli soci e un adeguato flusso di cassa agli azionisti tramite la distribuzione annuale di dividendi. 

Attraverso l'integrazione verrebbero garantite sinergie commerciali ed industriali grazie all'ampliamento delle zone di distribuzione, all'aumento del potere contrattuale con clienti e fornitori e alla possibilità di espansione dell'esportazione verso la Cina.