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Vaiolo delle scimmie, i medici "Chi è a rischio si vaccini"

L'appello arriva dall'infettivologo Pierluigi Blanc, che ricorda le modalità di trasmissione del virus e la sintomatologia che deve insospettire

“Nessun allarmismo sul vaiolo delle scimmie dopo i casi registrati a Firenze, ma è chiaro che la vaccinazione deve essere consigliata alle persone con infezione da Hiv e a quelle persone che appartengono alle categorie a rischio ben individuate dai comunicati del Ministero della salute e dalla Regione": a dirlo è Pierluigi Blanc, infettivologo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze, dopo i casi di infezione individuati nella provincia di Firenze, 11 in Toscana dalla metà di Gennaio.

“Il virus detto in gergo medico-scientifico monkeypox – spiega Blanc - non si trasmette facilmente: al di fuori dei rapporti intimi la sua trasmissione non è comune. Ne consegue che la sua diffusione non è alta. I soggetti immunocompetenti non sono esposti a particolari rischi di complicazioni”.

L’infettivologo elenca anche i principali sintomi del virus: “Eruzioni cutanee e linfonodi ingrossati: quando ci sono questi sintomi – conclude Blanc - è bene rivolgersi prontamente ad un medico”.