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Bambini palestinesi malati in Toscana per le cure

Sono 18 i pazienti per lo più oncologici protagonisti di un'operazione di evacuazione sanitaria attivata dall'Oms. Coordina la Cross di Pistoia

Foto d'archivio

Diciotto fra bambini e ragazzi minorenni palestinesi, per la maggior parte pazienti oncologici, saranno trasferiti in Italia con voli C-130J di Aeronautica militare e guardia di finanza. Alcuni di loro verranno accolti e curati in Toscana.

L'operazione, coordinata dal dipartimento nazionale di protezione civile tramite la Cross (Centrale remota per le operazioni di Soccorso sanitario) di Pistoia, è in corso già oggi e vede protagonisti minori che necessitano di soccorso sanitario urgente a seguito della crisi umanitaria in corso a Gaza.

A bordo degli aerei - insieme ai piccoli pazienti, al personale sanitario e ai volontari - sono presenti anche 29 accompagnatori e funzionari del Dipartimento. Il mezzo aereo dell’Aeronautica militare rientrerà in Italia già oggi da Ram-On, in Israele, con a bordo 9 pazienti e 15 accompagnatori, mentre il volo di ritorno della guardia di finanza, con a bordo altri 9 pazienti e 14 accompagnatori, decollerà domani. 

Ad accogliere i pazienti saranno le aziende ospedaliere delle regioni Puglia, Campania, Lazio, Emilia-Romagna, Lombardia e appunto Toscana.

I dettagli della missione

La missione MedEvac - Medical Evacuation è realizzata nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione civile, attivato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il Dpc opera in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dell'Interno, Ministero della Salute, sanità regionali, Ministero della Difesa, Covi, Aeronautica Militare, Guardia di Finanza e le Prefetture interessate all'accoglienza dei pazienti e degli accompagnatori. 

"Sono stati determinanti il sostegno delle ambasciate d’Italia al Cairo e a Tel Aviv e del Ministero della Salute egiziano, e lo sforzo congiunto di tutto il Servizio Nazionale di Protezione Civile che ha consentito la realizzazione dell’evacuazione medica nel giro di pochi giorni", ha spiegato il Dpc in una nota.