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Due positivi al Covid nella parrocchia di don Biancalani

Il sindaco Tomasi ha ordinato l'isolamento per tutti gli ospiti del centro di accoglienza migranti di Vicofaro. Divieto di accesso a persone esterne

la parrocchia di Vicofaro

La Asl ha individuato due casi di Covid-19 fra i migranti che sono ospitati nel centro di accoglienza organizzato da don Massimo Biancalani all'interno della parrocchia di Santa Maria Maggiore, a Vicofaro. Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi ha quindi firmato un'ordinanza in cui dispone l'isolamento degli all'interno della struttura e l'obbligo per il parroco di impedire l'accesso a persone esterne, con l'unica eccezione del personale sanitario e di assistenza alle persone.

Pochi giorni fa la Regione Toscana aveva ordinato il trasferimento in altro luogo delle persone accolte da don Biancalani dopo che l'Asl aveva sollecitato la loro ricollocazione in strutture più adeguate per  la "promiscuità" esistente nel centro di Vicofaro e la "mancata consapevolezza del rischio sanitario". Poi la scoperta dei due casi positivi e l'ordinanza del sindaco Tomasi.

"La priorità è contenere il rischio contagio - ha spiegato il sindaco in un post su Facebook - e per Vicofaro, vista una gestione dell'accoglienza totalmente fuori controllo, questo puó essere fatto soltanto con misure contingibili e urgenti come quelle che ho appena disposto. Quel tipo di gestione non puó piú essere consentita con queste modalità perché rappresenta un pericolo sia per le persone accolte sia per i cittadini".