Attualità

Carlo Verdone al film festival di Pistoia

Il festival "Presente Italiano" ha dedicato all'attore e regista romano una retrospettiva e una mostra fotografica dei suoi film

“Pistoia? È una città che non conoscevo, strano. Conosco tutto la Toscana ma questa cittadina toscana mi mancava. Voglio tornare per guardare bene il museo dei treni antichi perché sono un appassionato e collezionista. Qui c’è la storia della locomotiva e dei vagoni”. Lo ha detto l'attore e regista Carlo Verdone oggi a Pistoia al film festival Presente Italiano, la manifestazione dedicata al cinema italiano in corso in vari luoghi della città.

Il festival gli ha dedicato una retrospettiva e una mostra fotografica dei suoi film.

“Mi sembra un miracolo e un privilegio - ha raccontato Verdone nel suo incontro pubblico - aver trascorso 42 anni di carriera nel mondo del cinema. Soprattutto oggi che si consuma tutto con grande rapidità. Oggi, per un attore, è difficile entrare nel cuore delle persone, il pubblico degli anni ‘80 e ‘90 non c’è più. I giovani usufruiscono dei film in modo diverso, con gli smartphone, ma io spero che la sala non muoia mai, con la sua aggregazione”. 

“Io non cambierei niente della mia carriera -  ha detto verdone- anche se il giudice supremo è sempre il pubblico. Ogni film mi è servito per affrontare quello dopo con maggiore concentrazione e coraggio. Serve prendere un gradino male, serve per prendere salita nella maniera migliore. Io non mi ritengo grande autore, scrivo commedie, ma ho sempre lavorato con serietà”.