Il presidente del Brasile Jais Bolsonaro - nei giorni scorsi messo in stato di accusa da una commissione d'inchiesta del parlamento brasiliano per la gestione e sottovalutazione della pandemia di Covid, 600mila morti in quel Paese - farà una tappa anche in Toscana durante la sua visita in Italia in occasione del G20, in programma a Roma per il 30 e 31 Ottobre.
In particolare Bolsonaro si recherà a Pistoia, il cui Comune è guidato dal sindaco di Fratelli d'Italia Alessandro Tomasi, per partecipare il 2 Novembre a una cerimonia in memoria dei Pracinha, i veterani dell'esercito brasiliano inviati in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale per unirsi alle forze alleate.
Il giorno prima invece Bolsonaro riceverà la cittadinanza onoraria del Comune di Anguillara Veneta, città di origine di un ramo della sua famiglia. Onorificenza fortemente contestata dal Pd, da Articolo Uno e da molte associazioni e che ha generato forte imbarazzo anche nella Curia di Padova.
"Non possiamo dimenticare le testimonianze pagate con il sangue del comboniano padre Ezechiele Ramin e del fidei donum don Ruggero Ruvoletto - si legge in una nota della Curia - e neppure la sintonia e l’amicizia personale ed ecclesiale con i vescovi del Brasile che proprio in questi mesi stanno denunciando a gran voce violenze, soprusi, strumentalizzazioni della religione, devastazione ambientali e l’aggravarsi di una grave crisi sanitaria, economica, etica, sociale e politica, intensificata dalla pandemia'".
La sindaca Alessandra Buoso ha invece dichiarato che “la cittadinanza è conferita al presidente quale delegato di un popolo eletto democraticamente dalla gente che ora rappresenta ma simbolicamente è conferita ad una intera nazione, il Brasile”.