Sono accusati di truffa ai danni dello Stato i due dipendenti del Comune di Pistoia sospesi dalle loro funzioni in un filone parallelo dell'inchiesta sull'immigrazione clandestina resa nota oggi dalla procura (vedi qui sotto l'articolo collegato).
Secondo la ricostruzione della polizia, i due impiegati hanno a loro carico numerose assenze ingiustificate dal lavoro, molte delle quali commesse per andare a comprare cocaina che poi consumavano nei loro uffici.
Nell'ambito di questo filone di indagine, sono agli arresti domiciliari per spaccio di droga sei persone.