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Torna San Bartolomeo, protettore dei bambini

​Pistoia è l’unica tra le città toscane a dedicare un culto all'apostolo Bartolomeo, che omaggia come santo protettore dei bambini e delle bambine

Come tradizione vuole il 24 agosto, giorno della festa del santo, la piazza della chiesa di San Bartolomeo in Pantano si anima di bambini e bambine che vengono portati “ad ungere” presso l’altare perché siano protetti da San Bartolomeo contro le insidie degli spiriti maligni. La tradizione si affermò a Pistoia quando la comunità benedettina di S. Bartolomeo venne sostituita dai Canonici Regolari Lateranensi che diffusero un rito di origine umbra subito accolto dai pistoiesi. Il rito dell’unzione si affianca ad un clima di festa con banchetti di dolci e giocattoli lungo le vie limitrofe alla chiesa ove si può acquistare la famosa “corona di San Bartolomeo”, fatta con grossi biscotti di pastafrolla infilati uno dopo l’altro, chiamati “pippi”, alternati a confetti e cioccolatini. Una golosità tipicamente pistoiese che ogni forno e pasticceria sforna in gran quantità per la gioia di grandi e piccini. 

I festeggiamenti per San Bartolomeo quest’anno inizieranno venerdì 22 alle 17, con la presentazione dei lavori di restauro della chiesa di Santa Maria del Soccorso o Santa Liberata. Poi la chiesa ospiterà il concerto dell’insieme di Fiati in Concerto, con brani del repertorio di Mozart, Agay, Beethoven. 

Domenica 24 alle 7, alle 9 e alle 11, verrà celebrata la Santa Messa, e dalle 8 alle 13 e dalle 15.30 alle 23 si continuerà con il tradizionale rito dell’unzione. Dal pomeriggio fino alla mezzanotte la festa continuerà con giochi medioevali a cura della Compagnia dell’Orso, con i giochi di strada, uno spettacolo di bolle di sapone, il Karaoke per bambini, giochi a cura della Croce Rossa e con l’estrazione della lotteria di San Bartolomeo 2014.