Politica

Sulla sanità serve un consiglio straordinario

Ad avanzare la proposta è stato il gruppo Pistoia Domani nel corso di un consiglio comunale in cui sono state affrontate molte criticità

E' stato il consigliere Capecchi, capogruppo di Pistoia Domani a far presente la necessità di una discussione più ampia e approfondita sul sistema sanitario toscano. 

Una proposta arrivata dopo molti interventi che hanno portato in consiglio comunale i problemi riscontrabili sul territorio e legati alla sanità. Il consigliere Del Bino, del Movimento 5 Stelle, ha riportato il disagio di alcune donne, dovuto al fatto che, da fine luglio, al Centro donna di Pistoia non sia presente un ginecologo disposto a visitare gratuitamente. 

Sulla stessa questione è intervenuta anche la consigliera di Forza Italia Celesti, che ha evidenziato l'importanza dei consultori “nel tempo depauperati delle funzioni in seguito ai tagli in termini di risorse umane ed economiche”. Nel caso specifico, ha spiegato la capogruppo, l’Estar a livello regionale ha bloccato tutte le graduatorie che riguardano i professionisti sanitari. Per questo, la richiesta fatta dall’azienda sanitaria pistoiese al momento del pensionamento della ginecologa, che risale a luglio scorso, ad oggi non ha trovato risposta, anche se da alcuni giorni le graduatorie sono state sbloccate. “Credo che con una persona in più non si potrà comunque garantire le richieste con risposte in tempo, adeguate e di qualità. Quello che serve è investire sul territorio con l'implementazione di servizi e attività, altrimenti sono parole vane e inutili” ha concluso Celesti. 

Critiche al sistema sanitario toscano sono arrivate anche dai consiglieri Breschi del Pd e Lattari di Pistoia Spirito Libero.