Attualità

Discussione sul 'cimitero della tolleranza'

La Croce d'Oro ha organizzato un'iniziativa per chiedere la realizzazione di un cimitero che accolga le sepolture di tutti i culti e degli atei

La discussione pubblica si terrà sabato 7 febbraio, dalle 9,30 alle 17,30, nella Sala Giulia della frazione di Tobbiana. 

Su questo argomento la sezione di Montale della Croce d'Oro ha infatti promosso un processo partecipativo finanziato dalla Regione Toscana, con l'obiettivo di consultare i cittadini del comune dove ha intenzione di realizzare un cimitero aperto a tutte le confessioni religiose. A partecipare alla discussione saranno 50 cittadini estratti a sorte, 30 persone di religione non cattolica residenti nei comuni limitrofi a Montale e 5 soci dell'Unione atei, agnostici e razionalisti (Uaar).

Per la Croce d'Oro l'obiettivo del percorso partecipativo è quello di valutare la possibilità di realizzare un nuovo cimitero che si aggiunga a quello attuale che è praticamente saturo.

La necessità di realizzare un cimitero della tolleranza è nata come conseguenza del fenomeno migratorio, che ha portato nella zona di Montale un buon numero di persone provenienti da diversi Paesi e con differenti credi religiosi.

Per la Croce d'Oro questo tipo di iniziativa andrebbe nella direzione dell'integrazione, molte volte auspicata a parole, ma raramente applicata con fatti concreti.