Attualità

Mappare la presenza di amianto

Un'interrogazione della consigliera comunale Elena Bardelli porta in Consiglio a Serravalle il problema del pericoloso materiale

In molti casi si tratta di tetti di edifici magari non visibili dal basso e quindi difficilmente individuabile. Sta di fatto che la presenza di amianto preoccupa visto che "secondo i dati Ispo - scrive la consigliera comunale di Fdi/An Elena Bardelli - provoca in Toscana 60 morti l’anno e che quello presente negli edifici privati, rappresentato per lo più da coperture in cemento-amianto, costituisce l'oggetto di oltre il 90 per cento degli esposti da parte dei cittadini".

Ora la questione finisce sul tavolo del Consiglio comunale a Serravalle Pistoiese. 

A portare l'amianto alla ribalta è la consigliera stessa con un'interrogazione a risposta scritta. "Augurandoci che il Piano regionale venga predisposto al più presto, abbiamo interrogato il sindaco e l'assessore di competenza per conoscere l'azione dell'amministrazione comunale in tale ambito e avere indicazioni di comportamento per la popolazione in questo tempo di attesa", spiega Bardelli.

"In particolare abbiamo domandato se l'amministrazione abbia proceduto o intenda procedere a effettuare una mappatura delle zone del territorio interessate dalla presenza di amianto - aggiunge la consigliera - quali misure di prevenzione, protezione e bonifica abbia adottato o intenda adottare per tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini; quali siano le procedure che si devono seguire per segnalare la presenza di amianto e verificarne lo stato di pericolosità".