La sua rapida identificazione è stata resa possibile grazie alle informazioni che le forze dell'ordine hanno raccolto dai testimoni e dalla stessa vittima, ma anche perchè il malvivente, un sorvegliato speciale, era già stato notato in zona da un agente della squadra mobile.
L'uomo è stato quindi atteso sotto la propria abitazione, all'interno della quale, nascosta all'interno di un foro nella soffitta, è stata individuata la refurtiva.