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Elfo laureato col vizio della canapa, arrestato

Due uomini che vivono nella comunità degli Elfi sono stati arrestati per coltivazione abusiva di canapa. Uno di loro è laureato alla Bocconi di Milano

Due uomini, appartenenti alla comunità degli Elfi, sono stati arrestati in un'operazione congiunta svolta da Carabinieri e Corpo Forestale, per coltivazione abusiva di canapa indiana.

Avevano costruito una piccola coltivazione, in due porzioni di terreno debitamente recintate, nella zona boschiva di Campoli. Lì vicino vivevano entrambi in due casette di legno: A.F., 45 anni, originario di Roma, e I.A.M., 42 anni, originario della provincia di Varese.

Proprio quest'ultimo, davanti al giudice che lo ha rimesso in libertà (con l'obbligo di firma due volte a settimana alla stazione dei carabinieri di Pavana), ha raccontato la sua storia: figlio di una famiglia benestante, laureato alla Bocconi di Milano, un lavoro fisso e ben retribuito come manager in una nota azienda del varesotto.

Dopo anni passati nell'agio e nei vizi, l'uomo decide, all'improvviso, di cambiare vita. Abbandona tutto, lavoro, famiglia, amici, soldi, e si trasferisce sulla montagna pistoiese. Sente il bisogno di altro. Di scappare dai bisogni secondari, bisogni indotti dal sistema, e niente più. 

L'uomo decide di riscoprire i ritmi della natura, vive nel bosco, raccoglie, coltiva l'essenziale per sfamarsi. 

Niente più ritmi frenetici e orari da rispettare. Eccetto quelli della natura nella quale vive immerso da una decina di anni.