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Amianto, la Breda nella commissione d'inchiesta

Anche i casi di malattia da amianto registrati all'Ansaldo Breda di Pistoia sono finiti al centro della ​commissione parlamentare d'inchiesta

La commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali, presieduta dalla senatrice Pd Camilla Fabbri, ha istituito un'inchiesta dedicata al tema dell'amianto

Tra le realtà italiane indagate prese in esame anche lo stabilimento Ansaldo Breda di via Ciliegiole, oltre all'ex Isochimica di Avellino, gli stabilimenti ex Enichem e Montefibre in Sardegna, l'ex Materit della Val Basento, la ex Sacelit Italcementi di Senigallia, la Fincantieri di Monfalcone. Tra le missioni, anche quella a Casale Monferrato, luogo simbolo del dramma eternit/amianto.

I dati più recenti dell'Inail (relazione annuale sul 2015) evidenziano quasi 1.600 lavoratori con malattie asbesto correlate, 480 decessi per silicosi/asbestosi (l'85 per cento con età al decesso superiore a 74 anni). 

L'andamento dei dati lascia ipotizzare che nel 2020, visti i tempi di latenza, si possa registrare il picco massimo di manifestazione delle malattie asbesto correlate.

Dall'indagine è emersa la necessità di un Testo Unico che procedesse al riordino, al coordinamento e all'integrazione di tutta la normativa in materia, come confermato in occasione della prima Assemblea nazionale sull'amianto, promossa sempre dalla Commissione infortuni.

La Commissione si è presa l'onere di elaborare il Testo Unico, presentato alla seconda Assemblea nazionale, e che è contenuto in un ddl a prima firma Camilla Fabbri

Un Testo Unico a 24 anni dalla legge 257 del 1992 con cui è stato bandito l'amianto e che sarà passibile di integrazioni anche in base ai suggerimenti che giungeranno dalle diverse realtà.