Attualità

Toppe di nylon sul torrente

I cittadini si mobilitano per chiedere la messa in sicurezza dell'argine franato ormai due anni fa e ancora pericoloso

Daniele Manetti mostra la frana rattoppata con il nylon

Un gruppo di cittadini accompagnati da Daniele Manetti e dall'assessore ai lavori pubblici del Comune Gabriele Romiti, si è ritrovato sul torrente Stella all'altezza di Molin Nuovo per fare il punto della situazione sui numerosi scasci che insistono su questo tratto.

"E' da circa due anni - spiega Daniele Manetti, membro di Legambiente e del Gart (Gruppo dei cittadini formati ai temi della qualità e sicurezza delle cure con il percorso di formazione l'Accademia del Cittadino della Regione Toscana) - che sulla sinistra idraulica dell'argine della Stella ci sono delle frane che vanno aggravandosi. Il nylon di protezione non riesce a contenere la frana e tale scascio diventa sempre più pericoloso e più grande con il passare del tempo".

I cittadini stanno monitorando la situazione e chiedono che le istituzioni competenti intervengano sfruttando il periodo estivo per mettere in sicurezza il torrente, "tanto più - continua Manetti - che in caso di rottura dell’argine in quel punto menzionato, che si trova in una strettoia fra il torrente Stella e il fosso Quadrelli, tutta l’acqua alluvionale si riverserebbe verso le frazioni di Casini ed Olmi".

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