Aveva installato un impianto di video-sorveglianza, non per la sicurezza della propria attività, ma per spiare i propri dipendenti.
Al titolare, di origine cinese, di una ditta di commercio di abbigliamento di Quarrata, a seguito di un'ispezione dei Carabinieri dell'Ispettorato del lavoro provinciale, sono state notificate sanzioni amministrative per 6.500 euro ed un'ammenda di 387 euro.
L'attività commerciale è risultata anche priva dell'autorizzazione della direzione territoriale del lavoro, violando così lo statuto dei lavoratori: dei tre dipendenti, tutti di nazionalità cinese ed in regola con il permesso di soggiorno, nessuno di essi è risultato essere stato assunto con un regolare contratto di lavoro.
Irregolarità questa che è costata al negozio cinese la sospensione dell'attività.