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"Perché qui nessuno sconto Tari al commercio?"

Nell'imminenza delle scadenze da Confcommercio arriva contrarietà sull'assenza di abbattimenti per la tassa sui rifiuti da parte del Comune

“Nessuno sconto per la Tari a Quarrata: scadenze imminenti anche per le attività ancora sospese per le misure anti-contagio. Perché l’amministrazione comunale non mette in atto le misure previste dallo stato a sostegno delle imprese?” La contrarietà è espressa da Confcommercio Pistoia e Prato che così apre la propria riflessione su uno dei temi che negli ultimi mesi è stato al centro del proprio lavoro: la tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti che le aziende si trovano a pagare nonostante siano state chiuse e nonostante non abbiano prodotto rifiuti.

“Non è bastata la proroga della data per la definizione delle tariffe al 30 Giugno - afferma Confcommercio in una nota - né la predisposizione di un fondo dedicato e atteso a coprire almeno parte delle spese del servizio da parte del decreto Sostegni Bis. Proprio in questi giorni a Quarrata le imprese stanno ricevendo gli avvisi per il pagamento della prima rata della Tari con scadenza al 31 Maggio, e della seconda fissata per il 31 Agosto".

"Arrivano con pochissimo anticipo e, per di più, a cifra piena, senza l’applicazione di alcuna riduzione che, invece, le misure emanate dal governo prevedono. Come se l’amministrazione non tenesse conto di quanto è accaduto negli ultimi 19 mesi e, ancor peggio, senza alcuna sensibilità per le dinamiche ancora in corso. Aziende e professionisti del terziario - sottolinea la confederazione di categoria - sono tutt’oggi in attesa della data per poter tornare a lavoro, altri non hanno ancora ripreso a pieno, altri ancora stanno facendo i conti con la mancata liquidità di questi mesi".

Stando così le cose, Confcommercio chiede un passo indietro da parte dell'amministrazione comunale. Gli avvisi già emessi ormai sono andati, ma si chiedono altre forme di rientro di quegli importi: "Non è sufficiente la promessa di uno sconto sul saldo di fine anno", avverte la nota. "Ci aspettiamo che l’amministrazione comunale recepisca al più presto le direttive del governo e faccia un gesto responsabilità nei confronti delle imprese e dello stesso territorio”.