Attualità

Spampinato: "Mio fratello, ucciso dalla mafia"

Il giornalista Alberto Spampinato incontra gli studenti delle scuole per parlare di libertà di stampa e ricordare il fratello, ucciso dalla mafia

Alberto Spampinato in una foto tratta dal suo profilo facebook

Alberto Spampinato, giornalista, direttore e fondatore di Ossigeno per l'informazione, l’osservatorio sui cronisti minacciati e sulle notizie oscurate con la violenza, terrà una lezione davanti agli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado di Quarrata e Vignole.

La lectio magistralis andrà in scena venerdì mattina al Teatro Nazionale di Quarrata, nell'ambito del progetto Legalità 2016/2017, un percorso formativo promosso dall'amministrazione comunale di Quarrata in collaborazione con gli istituti comprensivi del territorio e con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Vignole e della Montagna Pistoiese.

Spampinato, oltre a ricordare il fratello Giovanni, ucciso nel 1972 dalla mafia, e raccontarne la storia offrendo una testimonianza diretta di lotta alle organizzazioni criminali, affronterà l’attualissimo tema della libertà di stampa e di informazione.

“Abbiamo voluto inaugurare subito il nuovo anno scolastico con un’iniziativa del nostro Progetto Legalità – spiega l’assessore alla legalità del Comune di Quarrata Francesca Marini – Approfittando della disponibilità di Alberto Spampinato ad incontrare gli studenti delle nostre scuole. Abbiamo denominato il percorso formativo di quest’anno Io non ho paura e inizieremo con la storia di chi, appunto, non ha avuto paura, paura di raccontare la verità. Anche per questa edizione il percorso si svilupperà nell'arco dell’anno scolastico e toccherà più argomenti, stimolando le riflessioni dei ragazzi sui diritti fondamentali dell’uomo”.

Nel pomeriggio Alberto Spampinato si fermerà ancora a Quarrata per l’apposizione di una targa alla memoria del fratello presso il Parco Verde di Olmi, su iniziativa dell’omonimo circolo Arci e di Spi Cgil Agliana-Montale-Quarrata.