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Sindaco indagato: ha chiesto voto di scambio

Il primo cittadino Marco Mazzanti è indagato per abuso d'ufficio, voto di scambio e peculato per utilizzo privato del cellulare di servizio

Il sindaco di Quarrata Marco Mazzanti ha ricevuto la conclusione di un procedimento di indagine della Procura di Pistoia, che gli contesta i reati abuso di d'ufficio, voto di scambio per le elezioni regionali 2015 e peculato per utilizzo privato del cellulare di servizio.

Mazzanti, in qualità di membro della commissione elettorale, avrebbe, durante le elezioni regionali di due anni fa, nominato degli scrutatori ai quali avrebbe chiesto di votare per due suoi favoriti di partito, Marco Niccolai e Federica Fratoni.

Non solo. La Procura di Pistoia contesta al primo cittadino di Quarrata anche altri reati. Per  quello di abuso d'ufficio, Mazzanti avrebbe chiesto di assumere in via temporanea delle persone al Cis (il Consorzio intercomunale servizi, ndr) e a Manpower

Infine, per quanto riguarda la contestazione di peculato, il sindaco avrebbe fatto un utilizzo privato del suo cellulare di servizio.

Per tutelarsi in via legale, nonostante Mazzanti si dica fiducioso dell'operato della Magistratura, il sindaco ha contattato un legale.