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Rifiuti smaltiti per strada, a pagamento

Tre quarratini sono stati denunciati: con la scusa di smaltire rifiuti speciali di ditte cinesi, si facevano pagare e gettavano tutto per strada

Un operaio di 53 anni, ora in carcere per un'altra condanna. Un operatore ecologico di 44 anni, con alcuni precedenti penali. Un carrozziere di 43 anni, incensurato.

Tre quarratini sono stati denunciati dai Carabinieri della stazione di Quarrata per essersi inventati un modo illecito per smaltire rifiuti speciali.

I tre si facevano consegnare scarti di lavorazione delle maglierie da ditte cinesi del Macrolotto di Prato. Assicurando loro lo smaltimento. I rifiuti, per non dare nell'occhio, venivano prelevati tramite il furgone di una cooperativa operante nel settore della raccolta dei rifiuti (completamente estranea ai fatti) di cui il 44enne quarratino era dipendente, ma che utilizzava abusivamente.

Invece di smaltire come promesso i rifiuti speciali, i rifiuti venivano gettati lungo i bordi delle strade o nelle aree di sosta fra i comuni di Quarrata ed Agliana, utilizzate come vere e proprie discariche a cielo aperto (anche se non si esclude che parte dei rifiuti possano essere stati gettati anche in altre zone fuori provincia).

I tre furbetti della spazzatura avevano un vero e proprio listino prezzi: le tariffe applicate si aggiravano sui 2-3 euro a sacco.