Cronaca

Nella villa fucili e pistole con il colpo in canna

Due uomini sono stati arrestati dalla squadra mobile di Pistoia per detenzione illegale di armi. Anche pistole con la matricola abrasa

Tenevano tra le mura di casa un vero e proprio arsenale, detenuto illegalmente e per questo due italiani di 49 e 48 anni sono stati arrestati dalla polizia. 

Tra le armi trovate nell'abitazione, tutte con il colpo in canna pronte per essere usate, un fucile semiautomatico Beretta modello A400 calibro 12, alterato attraverso il taglio della canna e l'accorciamento del calcio, provento di furto denunciato nel 2010 a Larciano, una pistola semiautomatica marca Steyr calibro 6.35 con matricola abrasa, un'altra pistola semiautomatica, Beretta 7.65, risultata rubata a Navacchio due anni fa, una balestra di colore nero marca Scorpion completa di ottica e due frecce di colore nero in carbonio marca Pile Driver, oltre a numerose munizioni per le armi. 

Nella casa la polizia ha trovato anche due carte d'identità in bianco palesemente false, oltre ad un dispositivo elettronico per la rilevazione di microspie e un dispositivo elettronico per l'oscuramento di frequenze. 

Sono in corso indagini da parte della polizia per stabilire l'uso che potrebbe essere stato fatto con le armi sequestrate e per capire se i due stessero per mettere in atto una rapina o qualcos'altro. L'arresto è stato convalidato e il gip ha disposto per i due la custodia cautelare in carcere. 

"Una cosa preoccupante, sicuramente da approfondire per vedere le finalità per cui veniva detenuto questo materiale", ha detto il questore di Pistoia, Salvatore La Porta, a seguito del sequestro delle armi nella villetta di Quarrata.