Attualità

L'orto non fa gola

Passato un anno rimangono ancora non assegnati dei lotti di terreno collocati a Caserana nell'area protetta della Querciola

L'idea è sinceramente encomiabile: mettere a disposizione di tutti dei pezzi di terreno da 150 metri quadri ciascuno dove poter coltivare il proprio orto.

Ma forse a scoraggiare le persone sono stati alcuni vincoli posti dall'amministrazione comunale, ovvero l’obbligo di effettuare solo coltivazioni biologiche e il fatto che i soggetti utilizzatori possano coltivare il proprio orto soltanto per il fabbisogno familiare, senza cioè scopo di lucro, o commercializzazione dei prodotti che dir si voglia.

Ecco perché dall'aprile scorso, quando il bando è stato aperto, rimangono non assegnati ancora degli appezzamenti.

Il progetto degli orti sociali, promosso dall’amministrazione comunale attraverso un'apposita convenzione stipulata con l’associazione temporanea di scopo “La Querciola”, prevede l’utilizzo di un terreno di 1 ettaro nell’area protetta della Querciola suddiviso in cinquanta appezzamenti.