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Lavoratori irregolari sfruttati, coppia nei guai

Marito e moglie, entrambi cinesi e titolari di un'azienda di confezioni, sono stati arrestati per sfruttamento di manodopera irregolare

Una coppia di imprenditori cinesi, 52 anni lui e 51 lei, titolari di un'azienda di confezioni di Quarrata dove tra l'altro risultano domiciliati anche se residenti a Prato, è stata arrestata per sfruttamento della manodopera irregolare a seguito di una ispezione.

Su dieci lavoratori trovati nel capannone, intenti a stirare e impacchettare abiti per conto terzi, nove sono risultati irregolari, per la precisione sette uomini e due donne, di età compresa fra i 28 e i 53 anni, tutti di nazionalità cinese e privi di permesso di soggiorno.

I lavoratori, tra l'altro, secondo quanto accertato dalle forze dell'ordine, vivevano in situazioni precarie in alloggi di fortuna e lavorano dalle 10 alle 12 ore al giorno.

La coppia titolare dell'azienda sono stati denunciati per i reati di manodopera irregolare e di intermediazione illecita con sfruttamento del lavoro. Ora si trovano agli arresti domiciliari in attesa del processo, mentre le attività lavorative dell'azienda sono state sospese. Comminate anche sanzioni amministrative per oltre 34mila euro.ì