Attualità

La prova del cuoco in salute mentale

Cura, riabilitazione, integrazione, valorizzazione delle competenze e potenzialità, sono le parole che hanno accompagnato questa sperimentazione

Trilogia di antipati, risotto di quinoa con funghi a cavolo rosso, gnocchetti di verza al cartoccio, filetto di maiale alla Wellington, patate mascè aromatizzate, lenticchie con melagrana e arancia e per finire buffet di dolci. E’ il menù previsto per la cena che si svolgerà mercoledì prossimo 29 marzo, ore 19,00, al Circolo Arci Parco verde di Olmi, Quarrata, organizzata dal Gruppo “I Piaceri della Vita”, un vero e proprio laboratorio di cucina che a partire dal 2014 si è sviluppato all’interno del Circolo Arci, grazie ad una convenzione stipulata con l’Azienda sanitaria.

L’obiettivo del progetto, promosso dall’unità funzionale salute mentale adulti, è quello di costruire un percorso orientato all’impresa sociale ed all’inserimento lavorativo.

Cura, riabilitazione, integrazione sociale, valorizzazione delle competenze e potenzialità individuali, sono le parole che hanno accompagnato in questi anni questa importante sperimentazione.

In particolare l’incontro tra il Circolo Arci e il frequentassimo “Parco Verde” di Olmi e il “Gruppo i Piaceri della Vita” ha fatto emergere convergenze tra le due realtà, che hanno scoperto di avere scopi simili

Il Gruppo si è perfettamente integrato nel territorio, in occasione di feste, cerimonie ricorrenze e catering, facendo conoscere le proprie abilità culinarie.

Da quattro mesi collabora anche con l’Associazione nazionale cuochi italiani di Montecatini Terme: è stata questa l’occasione per acquisire e affinare conoscenze e abilità, rispetto alla sperimentazione e preparazione di piatti più elaborati.

Proprio come avviene in cucina, ingredienti diversi apparentemente estranei tra loro si sono mescolati e contaminati generando nuovi e inaspettati sapori.

Mercoledi, quindi, la cena conclusiva di questo importante percorso, per condividere con la popolazione l’alchimia nata all’interno della cucina del Circolo di Olmi.

I posti sono già tutti esauriti.