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Nell'ex Caselli le nuove case per i nonni

Il futuro dell'ex ospedale sarà nel segno di un complesso socio-sanitario polifunzionale con due residenze sanitarie assistite da 160 posti letto

L'ex ospedale Caselli a Quarrata

Un complesso socio-sanitario polifunzionale con due residenze sanitarie assistite (Rsa) in grado di accogliere complessivamente 160 nonni, un centro diurno e alcuni servizi: è il futuro dell'ex ospedale Caselli di Quarrata scritto in atti dalla giunta comunale che ha formalizzato la volontà di recuperare l’area in una delibera approvata nei giorni scorsi.

Ora l'amministrazione comunale ha dato mandato agli uffici tecnici di predisporre gli atti necessari per stipulare l’accordo con l’impresa proponente. Intanto nella delibera è incluso, tra gli atti collaterali alla realizzazione del progetto immobiliare, anche il raccordo stradale tra via Larga e via Firenze, già prevista dal piano operativo, e la realizzazione di parcheggi adeguati a servizio della nuova struttura e dell’area circostante.

“Le persone anziane non autosufficienti e quelle colpite da patologie invalidanti sono sempre di più, anche nel nostro territorio. La possibilità di assicurare loro i servizi di una struttura polifunzionale ad alta intensità sanitaria, qui a Quarrata, ci sembra il modo migliore di dare nuova vita all’area dell’ex ospedale Caselli, senza modificarne la parte storica”, è la valutazione del sindaco Marco Mazzanti.

Certo servono delle variante urbanistiche. Il vicesindaco Gabriele Romiti ha annunciato che sono già allo studio da parte del settore valorizzazione e sviluppo del territorio. E poi sarà anche necessario "un corretto passaggio in consiglio comunale anche del preventivo accordo con l’impresa attuatrice, corredata dell’opportuno piano industriale del progetto”, chiarisce ancora Romiti.