Attualità

I centri estivi fanno il pieno e aumentano i posti

Le richieste hanno superato la disponibilità iniziale, così dall'amministrazione si è deciso di aumentare i fondi e accogliere tutti quanti

I centri estivi comunali fanno il pieno di iscrizioni. Le richieste da parte delle famiglie superano di oltre 25% il numero complessivo dei posti inizialmente previsti, sia per i bambini in età da nido che per quelli da scuola dell’infanzia, così l'amministrazione comunale ha deciso di procedere a un ulteriore stanziamento di risorse che consenta di accogliere tutti quanti.

"Il Comune di Quarrata - spiega una nota - investendo circa 55.000 euro, ha messo a disposizione per tutto il mese di Luglio un centro estivo da 40 posti a settimana al nido di via Lippi e altri due centri estivi per la fascia di età 3-6, uno da 40 posti a settimana presso le scuole Bruno Munari, e l’altro alle scuole di Catena, per complessivi 20 posti a settimana".

In ogni centro estivo e per quasi tutte le settimane le richieste di iscrizioni superano di molto i posti a disposizione, in alcuni casi arrivando addirittura al doppio dei posti previsti: "Di fronte a un simile e inatteso successo l’amministrazione intende investire ulteriori risorse per altri 23.000 euro e accogliere tutti", è l'iniziativa.

Esempi? Al centro estivo Gufo Saggio alla scuola dell’infanzia Bruno Munari, per il tempo lungo il Comune aveva previsto complessivi 80 posti (20 a settimana); le richieste di iscrizione sono state 138. Saranno accolte tutte, così come le 75 richieste di iscrizione (su 64 posti) al tempo lungo del centro estivo Arcobaleno al nido di via Lippi. La delibera di merito è attesa a giorni.

“Non è proprio il momento di lasciare senza risposta qualcuno, specialmente se si parla di bambini – afferma il sindaco di Quarrata Marco Mazzanti–, per questo stiamo già lavorando per accogliere tutte le richieste arrivate. Quest’anno, aspettandoci maggiore richiesta rispetto al 2020, abbiamo investito più risorse e proposto centri estivi più ampi e articolati: offriamo sia il tempo lungo che il tempo corto e per ciascuno è incluso il pranzo". 

"Visto il momento, abbiamo cercato anche di abbassare il più possibile le tariffe, che infatti, coprono appena il 30% della spesa complessivamente necessaria per organizzare i centri estivi. Nonostante un’offerta di posti e servizi già più ampia degli anni passati, abbiamo avuto un numero di richieste ancora maggiore. Questo credo sia dovuto al grande bisogno dei bambini di socializzare e stare insieme dopo un anno di limitazioni e di didattica a distanza". 

"Ovviamente questo successo ci fa piacere, perché è testimonianza del gradimento dei nostri servizi, ma ci impone anche maggiori sforzi per cercare di soddisfare tutte le richieste. Fortunatamente - prosegue il primo cittadino - gli spazi delle nostre strutture sono sufficienti ad accogliere tutti in piena sicurezza e anche il personale è a disposizione. Come amministrazione investiremo tutte le risorse necessarie per accogliere tutti”.