Prima di tentare il suicidio il quarantunenne aveva gettato suppellettili e arredi dalla finestra del suo appartamento al primo piano di un condominio.
I militari, prontamente intervenuti, hanno provato a dissuaderlo dal suo proposito omicida ma, visto che il tentativo stava risultando vano, sono stati costretti a forzare la porta d'ingresso per entrare nell'appartamento ormai invaso dalle fiamme e dal fumo.
Secondo i carabinieri il gesto estremo dell'uomo è stato probabilmente provocato da uno stato depressivo.