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Verso la zona rossa tagliata a metà

Tra la Valdinievole e il resto del Pistoiese i dati Covid sono divergenti, e il presidente della Regione non esclude "lo sdoppiamento della provincia"

In Valdinievole i contagi da Covid-19 non recedono come nel resto del Pistoiese. Così, il presidente della Regione Eugenio Giani non esclude "lo sdoppiamento della provincia" quanto a misure di contenimento del rischio. Insomma: la zona rossa potrebbe essere tagliata a metà, circoscritta, riparametrata sui dati comunali o d'area.

L'analisi è giunta dal governatore a margine della seduta del consiglio regionale: "Vedo dei dati in netto miglioramento nell'area pistoiese ovvero quella che da un punto di vista geografico è visibile a tutti da Serravalle verso Prato e Firenze. L'area è scesa da livelli di 350 contagi su 100mila abitanti proprio al limite di 250. L'efficacia della zona rossa in quell'area, della valle dell'Ombrone e dell'area metropolitana pistoiese, ha funzionato. In Valdinievole invece il calo è molto inferiore. Quindi quando venerdì andremo a valutare prenderemo atto dei dati". 

"Lo sdoppiamento della provincia è un'ipotesi plausibile - ha aggiunto Giani - ma per considerare questo guardiamo il dato domani, se la Toscana va in zona rossa, come tanti in questi giorni si sono affastellati a dare per scontato, o se invece riesce a rimanere in zona arancione".