Il professore ha inoltre evidenziato come i fili della corrente siano collocati in mezzo alla muffa e all'umido.
Di fronte a tanto degrado Chiofalo ha affermato di essersi "sentito umiliato come tifoso e come cittadino". Per questo motivo ha deciso di presentare formale denuncia in Questura contro il degrado, nella convinzione che qualcuno non abbia fatto fino in fondo il proprio dovere per ciò che riguarda le autorizzazioni all'utilizzo dell'impianto sportivo. "E' inaudito - ha concluso il professore - che all'interno di un luogo così frequentato come uno stadio non vi siano i lavandini per lavarsi le mani."