Attualità

Povertà, troppi tagli al sociale

Sit in di sensibilizzazione sotto il palazzo Comunale per chiedere a Stato e enti locali di aumentare gli investimenti

i numeri parlano di un paese povero e segnato dalla disoccupazione: sono più di 8 milioni le persone in povertà relativa e 4,2 milioni in povertà assoluta. Secondo Eurostat un terzo della popolazione è minacciato dalla povertà. Sono più di 1 milione i minori indigenti, anche la dispersione scolastica ha subito un’impennata arrivando a oltre il 17 per cento. 

Un problema che tocca anche il territorio di Pistoia e che ha portato al sit in davanti al Comune a cui ha partecipato anche il nuovo assessore comunale alla legalità Giuliano Palagi.

Ad organizzare il sit in,  in occasione della "Giornata mondiale contro la povertà", sono state le organizzazioni che promuovono a livello locale la rete "Miseria Ladra", cioè Libera, ARCI, Fiom e Flc Cgil, ANPI sez. Gherardini, Aps Oscar Romero, Casa della Solidarietà, Ceis, Circolo Arci Ho Chi Minh, Comitato pistoiese per la difesa della Costituzione, Parrocchia di Santomato, Rete Radie' Resh, Agliana in Comune.

Tutte hanno ribadito la richiesta al governo nazionale di aumentare gli investimenti per le politiche sociali, anche permettendo ai comuni di sforare, per questo, il patto di stabilità, di introdurre un Reddito di Dignità, di rendere più efficiente il meccanismo di assegnazione ad uso sociale dei beni confiscati alle organizzazioni mafiose ed ai corrotti e di creare un vero sistema unico di asilo in Europa.

Per quanto riguarda il Comune di Pistoia, precisa una nota, Si è proceduto all'aumento delle spese per il sociale, alla residenza fittizia per i senza fissa dimora, all'impegno relativo all’emergenza abitativa e per quanto riguarda la morosità incolpevole.