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Il vivaismo sul podio nazionale

Metà del mercato italiano di settore è generato in Toscana, con un giro d'affari di 850 milioni. Ombre dal Covid, il 60% dei fiori andati al macero

Il vivaismo toscano, con quello pistoiese al centro della scena, vale oltre la metà del mercato nazionale di settore ed è al nono posto per la produzione di piante e fiori: il dato è diffuso da Myplant & Garden (FieraMilano). Il Salone internazionale del Verde si sarebbe dovuto svolgere in questi giorni e invece no, slitta a febbraio 2022, ma i dati restano. 

Così ecco le produzioni toscane in crescita a generare un giro d’affari che ha superato 850 milioni di euro alla produzione. L'accento grave sul sistema è posto dalla pandemia, che ha inciso soprattutto sui fiori recisi andati al macero per il 60%. E' uno scenario a luci e ombre quello tracciato sulla base dei dati 2019 forniti dal ministero delle politiche agricole.

Il vivaismo toscano si attesta in un protagonismo prorompente sullo scenario italiano: "E' di oltre 790 milioni di euro il valore della produzione di fiori e piante in Toscana, in crescita rispetto ai 765 del rilevamento precedente - scrive in una nota Myplant & Garden - e sfiora invece i 49 milioni il valore regionale della produzione di fiori e piante".