Attualità

Visite guidate al cantiere di San Leone

In attesa della riapertura si potranno ammirare le pitture del '700. A luglio la chiesa ospiterà una mostra dedicata alla Visitazione di Della Robbia

Gli interni della chiesa San Leone

In attesa della riapertura al pubblico della chiesa di San Leone, nell'anno in cui la città toscana è Capitale italiana della cultura, si potranno ammirare da vicino le pitture settecentesche già riportate al loro originale splendore grazie al restauro in corso dell'edificio. 

Come già accaduto nel 2014 con il Battistero di San Giovanni in Corte e nel 2015 con il Fregio Robbiano dello Spedale del Ceppo, anche in San Leone il cantiere diventa ''accessibile'' grazie a visite guidate che si protrarranno fino a fine giugno. San Leone, già chiesa dello Spirito Santo, di proprietà del Capitolo della Cattedrale, è uno degli edifici più importanti del Settecento a Pistoia. 

Dopo decenni di degrado, a gennaio sono partiti i lavori di restauro agli interni della chiesa, grazie ai finanziamenti di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e Conad del Tirreno, coordinati da Soprintendenza e Diocesi di Pistoia. 

Alla fine dei lavori San Leone ospiterà, da luglio a dicembre, una mostra dedicata al gruppo scultoreo della Visitazione, opera di Luca della Robbia, anch'esso recentemente restaurato, di rientro dalle esposizione al Museum of fine arts di Boston e alla National Gallery di Washington. Riguardo alle visite al cantiere, saranno condotte dall''associazione Musiké di Pistoia che collabora già con il Capitolo della Cattedrale, curando le visite al Campanile al Duomo di San Zeno e all''altare argenteo di San Jacopo. Potranno accedere di volta in volta gruppi di massimo 6 persone e le visite si svolgeranno dal martedì al venerdì alle 10.30, alle 11.30, alle 15 e alle 16. E' obbligatoria la prenotazione.