A spiegare nel dettaglio la questione degli impianti al consigliere Niccolai sono stati gli stessi dirigenti e tecnici della società.
Il rischio è quello noto della cessazione dell’attività nel caso in cui non vengano più garantiti, come è stato fatto fino ad oggi, gli spazi acqua alla piscina Fedi dove poter svolgere l'attività di scuola nuoto.
D'altro canto è stata la società stessa a far presenti gli ultimi sviluppi, dopo la disponibilità manifestata dall'amministrazione nella risoluzione dei problemi esistenti.
L'incontro, alla piscina Boario, è servito anche a presentare gli atleti che anche di recente hanno raggiunto brillanti risultati.
Da parte del consigliere, spiega in una nota la società, è arrivata la massima disponibilità a dare un contributo ulteriore per garantire l'attività.