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Vicofaro, termina l'isolamento dei migranti

Dopo le positività emerse la maggior parte degli ospiti erano stati messi in alberghi sanitari, gli altri per don Biancalani possono stare a Vicofaro

Vicofaro

E' terminato il periodo di isolamento per i migranti del centro di accoglienza di Vicofaro, gestito don Biancalani. Dei 27 migranti rimasti nel centro di accoglienza solo quattro avevano accettato di sottoporsi al tampone, il cui esito negativo avrebbe permesso di accorciare l'isolamento dai 14 giorni canonici a 10.

Questi ospiti lo scorso 23 ottobre avevano avuto contatti con altri migranti risultati positivi e trasferiti negli alberghi sanitari di Montecatini Terme dove ancora si trovano. Sono un centinaio.

I primi casi positivi a Vicofato erano emersi il 14 ottobre. Dopo la scoperta dei positivi all'esterno della parrocchia era stato allestito un posto medico del 118.

Il parroco ha spiegato che i 27 migranti rimasti sono stati identificati dalle forze dell'ordine e possono rimanere nel centro di Pistoia, se vogliono. 

Rimane da definire invece la destinazione degli altri cento migranti, spostati in alberghi sanitari a Montecatini dopo che erano emerse delle positività. Il presidente della Regione Enrico Rossi, poco prima di passare il testimone al successore, Eugenio Giani, aveva firmato un'ordinanza per affidare ad Ausl e Curia il compito di ricollocare in sicurezza i migranti.

Biancalani ha consigliato ai migranti di cercare accoglienza da amici, se li hanno, ma in caso non abbiamo un posto dove stare, il parroco ha detto che possono tornare a Vicofaro, da dove sarà trovata una soluzione. In virtù dell'ordinanza di Rossi prossimamente saranno allestiti nuovi locali, messi a disposizione dalla diocesi di Pistoia.

Domani verrà di nuovo celebrata la messa nella chiesa di Santa Maria Maggiore, dove non si tenevano celebrazioni dal 14 ottobre, quando si verificarono le prime due positività.