Attualità

Via salvo d'Acquisto cambia volto

Licenziata dalla giunta comunale la variante urbanistica per il prolungamento della strada, con nuove aree verdi e percorsi pedonali

Samuele Bertinelli

La variante inizia ora il suo iter in commissione e poi approderà in consiglio comunale per la successiva adozione.

La strada sarà allungata fino ad arrivare al ponte Europa, diventando in questo modo una parallela del viale Adua. La parte già esistente, spiega il Comune, sarà migliorata e dotata di verde pubblico, percorsi pedonali e ciclabili, parcheggi.

Per il sindaco Samuele Bertinelli, "l’intervento su via Salvo d’Acquisto si colloca in un disegno complessivo per la qualificazione dell’intera zona ad ovest della città, che prevede, da una parte la realizzazione di un vero e proprio parco fluviale dell’Ombrone, e dall’altra un’opera di ricucitura urbanistica del viale Adua verso la città storica”.

Nella parte a sud di via Salvo D’Acquisto, sarà modificato l’incrocio con via provinciale di Pieve a Celle, via Spartitoio e il raccordo della strada statale, in modo da renderlo più fluido e più sicuro. Totalmente eliminata la previsione di un’area per alberghi e ristoranti, mentre viene confermata la previsione del parcheggio pubblico vicino alla scuola Bertocci, così come l’area a parchi e giardini. 

Per il prolungamento della strada fino al Ponte Europa, la variante prevede l’utilizzo prevalente della viabilità esistente, per decurtare in modo significativo le previsioni di consumo di suolo. Nelle previsioni originarie, infatti, la prosecuzione della viabilità seguirebbe un tracciato poco rettilineo e, nell’ultimo tratto, renderebbe necessaria la demolizione parziale di un capannone industriale, a carico dei proprietari dell’immobile, ai quali spetterebbe anche l’intervento per il prolungamento della strada, attraverso il dispositivo della perequazione. Ipotesi abbastanza improbabile. 

Non a caso la variante rivisita in maniera significativa questa previsione del prolungamento, che sarà reso più rettilineo, senza la demolizione di un’attività produttiva. Tutti gli interventi di realizzazione della viabilità pubblica saranno totalmente a carico del Comune.