Attualità

No vax scatenati contro il vescovo che li attacca

Monsignor Tardelli ha definito inconciliabili fede e teorie contrarie ai vaccini Covid ed è stato preso di mira. A lui la solidarietà dei medici

Le scritte no-vax in un punto per i tamponi

"Veramente non riesco a capire come possano dei cattolici convinti, almeno così si professano, essere accanitamente dei no-vax. Non ci arrivo proprio": con la consueta schiettezza il vescovo di Pistoia monsignor Fausto Tardelli iniziava così il suo contributo allo scorso numero del settimanale diocesano La Vita. Ed per le sue parole è stato preso di mira con un violento e massiccio attacco di matrice no-vax tramite i social network.

Adesso per lui arriva la solidarietà del presidente dell'ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Pistoia Beppino Montalti: “Le linee della fede e della scienza coincidono, avendo come scopo univoco l’interesse verso il prossimo”, afferma.

Negli ultimi giorni si moltiplicano le azioni di carattere no-vax rivolte a varie testate tra cui la nostra, QUInews, o praticate imbrattando arredi urbani o spazi in cui si somministrano i sieri anti Covid-19. Ma i medici ribadiscono: “L’unico modo possibile per fuoriuscire dalla pandemia è proseguire nella vaccinazione". 

"Per questo - aggiunge Montalti - mi sento di sostenere la linea espressa dal vescovo. Sarebbe, anzi, da aprire anche un fronte di discussione sulla necessità di vaccini anche nei paesi del cosiddetto terzo mondo che, alle già presenti difficoltà economico-sociali, affrontano ulteriori drammaticità nel fronteggiare, senza strumenti, la pandemia di Covid-19”.