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Vescovo, la prima volta di una messa in vivaio

Su invito di Coldiretti monsignor Tardelli ha celebrato messa in un vivaio: "Giusto essere vicini a chi crea il lavoro che dà dignità all'uomo"

Terra, lavoro e casa per tutti.

Queste le parole chiavi pronunciate dal vescovo Fausto Tardelli durante la messa officiata, per la prima volta nella storia della Diocesi di Pistoia, in un vivaio.

Il Vescovo ha accolto l'invito di Coldiretti, celebrando messa per augurare al mondo agricolo pistoiese buone feste, all'insegna della vicinanza e della solidarietà: "Per far sentire a tutti gli agricoltori la vicinanza della Chiesa pistoiese - ha spiegato monsignor Tardelli - Riconoscendo il suo insostituibile contributo alla vita dell'umanità sulla terra. In un momento difficile come l'attuale”.

Tanti i fedeli che hanno partecipato alla funzione religiosa, svoltasi nella sede di Romiti Vivai: “C'è bisogno di solidarietà, di accompagnamento e fantasia, per creare lavoro, è giusto che la Chiesa sia nei luoghi dove si crea lavoro che dà dignità all'uomo” ha concluso il vescovo Tardelli.

“Ringraziamo il nostro Vescovo per la sua testimonianza che ci ha reso direttamente in un luogo di lavoro emblematico per l'agricoltura pistoiese come è un vivaio - ha dichiarato Michela Nieri, presidente di Coldiretti Pistoia - In un momento particolarmente importante e problematico per il settore. Ma pure nei momenti difficili, abbiamo voluto testimoniare la vicinanza a chi sicuramente in questo momento ha maggiori difficoltà di noi, come le popolazioni e le aziende agricole del Centro Italia che hanno subito gli effetti del terremoto”.

A fine cerimonia il Vescovo ed i partecipanti hanno potuto degustare la Caciotta della solidarietà, prodotta con latte delle aziende agricole di Amatrice, Norcia e Leonessa ed acquistata dalla rete Coldiretti per dare un aiuto concreto al mondo agricolo delle zone terremotate.