Attualità

Sulla variante Montalese Fi alza la voce

A tutti i livelli istituzionali l'opera finisce nel mirino della politica dopo le ripetute richieste dei cittadini. Interrogazione in Regione

"La Provincia di Pistoia e la Regione Toscana cosa intendono fare della variante alla strada provinciale 5 Montalese nel tratto Sant'Agostino-Montale? Dopo i proclami dei mesi scorsi in campagna elettorale, su cui si erano spesi con tante promesse i candidati alle regionali del Pd, in primis Fratoni e Niccolai, siamo a un punto di stallo, e gradiremmo sapere dal centrosinistra come sta procedendo l'iter, a che punto siamo dello studio di fattibilità": lo chiede da Forza Italia un ventaglio di rappresentanti di più livelli istituzionali, ovvero la consigliera comunale e provinciale pistoiese Patrizia Manchia, la senatrice Barbara Masini e il capogruppo in consiglio regionale della Toscana Marco Stella che sulla vicenda ha presentato un'interrogazione in Regione.

Nei giorni scorsi il comitato di Pontenuovo era tornato ad accendere i riflettori sulla situazione di stallo in cui versa il progetto di realizzazione dell'infrastruttura viaria che dirotterebbe il traffico, in particolare quello pesante, fuori dal centro abitato. Prevista da cinquant'anni, ricordavano i cittadini (vedi articolo sotto), la strada ancora non viene realizzata. Quell'appello lo ha raccolto Forza Italia.

"Tutti concordano – spiegano Masini, Manchia e Stella - che sia necessario un tracciato alternativo al passaggio dall'insediamento di Pontenuovo. In questa località si sono purtroppo verificati diversi incidenti che hanno portato all'introduzione delle limitazioni al traffico pesante. La variante Sant'Agostino-Montale avrebbe la duplice funzione di aumentare la sicurezza e al contempo venire incontro alle esigenze delle imprese che lavorano a Pontenuovo. Per questo chiediamo alla Regione a che punto è l'iter, se sono stati reperiti fondi per la variante e se è previsto un percorso partecipativo dei cittadini".