Il Comune di Pistoia non dovrà versare alcun risarcimento alla famiglia Valiani, proprietaria dello storico caffè di via Cavour.
A deciderlo è stato il Consiglio di Stato che ha esaminato il ricorso presentato dalla famiglia. I Valiani chiedevano un risarcimento al Comune per per aver detto no all’operazione che voleva trasformare il locale nella sede di una banca.
Nel 2012 la famiglia Valiani, con il bar di via Cavour ormai chiuso, aveva intavolato una trattativa per affittare il prestigioso immobile a una banca che voleva aprire una filiale in città.
Trattativa però che fu stoppata dal Comune: vedere una banca in pieno centro storico contrastava, secondo Palazzo di Giano, con il valore simbolico del caffè Valiani.
Da quel no, è iniziata una battaglia legale, prima davanti al tribunale amministrativo regionale, poi al Consiglio di Stato. Battaglia vinta dal Comune che non dovrà scucire alcun risarcimento.
Il problema comunque resta: lo storico caffè Valiani è ancora un fondo sfitto e chiuso con una grande scritta affittasi nel cuore del centro storico.