Attualità

Una città costruita sulla carta

La raccolta di carta e cartone in Toscana registra un leggero calo nel 2015 ma Pistoia si attesta su livelli migliori della media nazionale

E' la carta a farla da padrona nella raccolta rifiuti.

Se in città ci sono ancora problemi per l'abbandono di rifiuti ingombranti (vedi articolo collegato), la raccolta di carta e cartone sta andando nella direzione giusta.

Mentre in Toscana si registra un leggero calo nel 2015 pari al 2,6 per cento, Pistoia muove volumi superiori alla media nazionale.

E' quanto emerge dai dati diffusi da Comieco (Consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica) con il XXI rapporto annuale.

Pistoia, con un pro capite superiore alla media nazionale pari a 57,1 chili/abitante (16.580 tonnellate in totale), si attesta, tra le provincie toscane, davanti ad Arezzo, Grosseto, Siena, Livorno e Massa-Carrara.

Irraggiungibile Prato, con una raccolta pro capite pari a 124 chili per abitante (30.529 tonnellate raccolte): un risultato sorprendente se si pensa che la media nazionale è pari a 51,5 chili/abitante.

"Nonostante la contrazione registrata nella raccolta di carta e cartone in Toscana nel 2015 - commenta Ignazio Capuano, past president di Comico - Il procapite regionale rimane tra i più alti della Penisola, 69 chili per abitante, superiore sia alla media nazionale (51,5 chili), che alla media dell'area centro (62,6 chili). La raccolta degli imballaggi cellulosici ha permesso ai Comuni in convenzione di ricevere dal Consorzio oltre 10 milioni di euro in corrispettivi per il servizio di raccolta effettuato nel 2015".