Attualità

Un paese a cuor sicuro

Il paese di Cireglio si dota di un defibrillatore, raccolto grazie ai contributi dei paesani. Consegnati anche quindici attestati di frequenza

Il defibrillatore arriva anche a Cireglio.

L'apparecchio è stato collocato nel centro del paese, accanto all'ingresso del locale pubblico My Bar, lungo la via Modenese.

Il suo acquisto è stato possibile grazie al contributo dei paesani, raccolto nel corso di un pranzo organizzato qualche tempo fa nei locali della Croce Rossa. 

Negli stessi locali si sono svolti i corsi BLSD (Basic Life Support Defibrillation), ovvero le manovre da compiere in caso di persone colpite da arresto cardio circolatorio, utilizzando anche il defibrillatore, al termine dei quali sono stati consegnati quindici attestati ad altrettanti cittadini.

I corsi sono stati tenuti dal docente del Centro di Formazione 118 dell'Asl 3 di Pistoia, l'infermiere Andrea Benassai: "L'idea di dotare anche un piccolo paese come Cireglio di un DAE, defibrillatore semiautomatico e di formare personale non sanitario all'uso di questo presidio salva vita - spiega Benassai - Nasce dal voler incrementare, sempre di più, la presenza sul territorio di presidi così importanti".

L'acquisto è stato possibile grazie alla solidarietà dimostrata da tutto il paese: "L'iniziativa è stata sostenuta e molto apprezzata da tutta la popolazione, tant'è che più di cento persone hanno partecipato ad un pranzo, il cui incasso è stato devoluto per l'acquisto del defibrillatore - ha sottolineato il presidente della Croce Rossa di Cireglio, Paolo Iozzelli – Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa e un particolare grazie al titolare del My Bar che ci ha gentilmente concesso la locazione del presidio".