Una vera e propria organizzazione sanitaria, con "corsie e reparti ospedalieri" in grado di accogliere e curare i feriti, e quindi di fronteggiare gli eventi catastrofici più prevedibili.
Si tratta del “modulo sanitario regionale” che solitamente viene messo a disposizione della Protezione Civile e che si completa con decine di mezzi di soccorso e una segreteria che funziona da punto strategico anche per gli altri organismi operativi (Prefettura, Vigili del Fuoco, organismi di Polizia) oltre ad una zona “triage” che è utilizzata per suddividere i pazienti in categorie di priorità per il tipo di trattamento e la gravità delle lesioni.
Inoltre, sempre domani ma in Palazzo Comunale, saranno consegnati alle associazioni di volontariato i monitor- defibrillatori destinati alle autoambulanze (fino ad oggi erano presenti solo sulle automediche).